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Mutui e mercato in stallo: perché la domanda è in calo nonostante i micro tassi

La domanda dei mutui sta scendendo nonostante i prezzi convenienti del fisso e del variabile. Come riporta Il Sole 24 Ore in un recente articolo, tra le cause sicuramente ci sono l’incertezza politica ma anche meno surroghe e i salari più bassi che di fatto non permettono agli italiani di fare il grande passo dell’acquisto casa.

Tassi bassissimi ma la domanda non decolla

Il 2019 poteva essere l’anno del cambiamento mentre invece la domanda dei mutui ipotecari è scesa inesorabilmente nonostante la convenienza dei tassi.

In base ad un approfondimento del noto quotidiano milanese, che ha riportato i dati del Crif, la domanda di mutui a giugno, sia per la surroga che per quelli di acquisto, sono calati dell’11,6% su base annua, un calo che a quanto pare sta andando avanti da tempo e da almeno inizio anno. Continua a leggere Mutui e mercato in stallo: perché la domanda è in calo nonostante i micro tassi

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Se all’Inps non risultano i contributi versati

Contributi previdenziali mancanti e costituzione di rendita vitalizia: come provare l’esistenza del rapporto di lavoro.

Non sono pochi i lavoratori che scoprono, alle soglie della pensione, dei “buchi contributivi” nell’estratto conto Inps: il più delle volte si tratta di rapporti di lavoro datati nel tempo, per i quali non è stata versata la contribuzione previdenziale dovuta.

In questi casi, se i contributi sono prescritti e non è possibile inviare la denuncia o la segnalazione contributiva all’Inps, l’unica soluzione è riscattare i periodi privi di contributi, attraverso la cosiddetta costituzione di rendita vitalizia. Continua a leggere Se all’Inps non risultano i contributi versati

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Cancellazione dalla centrale rischi (CRIF)

CRIF e centrale rischi: come fa il cattivo pagatore che non ha pagato un finanziamento o una rata alla banca a farsi cancellare dalla black list e dopo quanto tempo avviene l’eliminazione dagli elenchi?

Se hai avuto un prestito e lo hai rimborsato puoi ottenere la cancellazione dalla centrale rischi (CRIF) semplicemente compilando un modulo di domanda: è un tuo diritto ed è gratis. Quando richiedi un finanziamento in qualsiasi forma – ad esempio mediante prestito, con mutuo, attraverso un fido bancario o con una carta di credito – vieni inserito direttamente, a cura dell’Istituto al quale ti sei rivolto, in una banca dati chiamata CRIF. Da quel momento in poi, tutte le notizie riguardanti il tuo finanziamento, compresi i mancati rimborsi delle rate, verranno conservate qui per un lungo periodo, che oltrepassa di almeno tre anni la scadenza del contratto. Queste informazioni saranno disponibili per tutte le altre banche o società finanziarie alle quali ti rivolgerai per avere un successivo prestito. Potrà risultare che sei un buon pagatore se hai sempre pagato tutto puntualmente; oppure emergerà che sei considerato un cattivo pagatore perché hai rimborsato in ritardo, o non hai pagato affatto, determinate rate del tuo precedente finanziamento. Se fosse così, avresti notevoli difficoltà ad ottenere un nuovo prestito: quasi tutti gli operatori finanziari, infatti, si collegano proprio alla CRIF per valutare la tua affidabilità finanziaria prima di concederti un qualsiasi finanziamento. Il tuo merito creditizio è per gli istituti di credito più importante del tuo reddito e del tuo patrimonio: il tuo comportamento pregresso è un indicatore fondamentale della tua solvibilità, cioè della prevedibilità che tu possa rimborsare il prestito. Per questo è importante sapere come è possibile ottenere la cancellazione dalla centrale rischi (CRIF) dei dati che ci riguardano: in questo articolo vedremo proprio in quali casi, a quali condizioni, quando e come è possibile richiederla ed ottenerla. Continua a leggere Cancellazione dalla centrale rischi (CRIF)

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Credito d’imposta per ricerca e sviluppo 2019: come si può ottenere

Il Credito d’Imposta per la Ricerca e lo Sviluppo 2019 viene conferito a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività e processi innovativi dal 2015 fino al 31 dicembre 2020.

Rientrano tra i beneficiari anche le aziende che risiedono negli Stati della Comunità Europea, negli Stati che hanno aderito all’accordo sullo Spazio economico europeo o nei Paesi White list, ma che hanno loro filiali in Italia.

Per ottenere il credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo, le aziende non devono partecipare ad un bando, né recarsi presso alcun sportello dell’ufficio competente, ma si attiva in maniera automatica in fase di redazione di bilancio.

Il credito d’imposta dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno di sostenimento dei costi e sarà, altresì, utilizzabile in compensazione, con modello F24, sempre nell’anno fiscale successivo a quello di riferimento dei costi R&D.

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Abusivismo nel settore benessere: Casartigiani del golfo di Gela propone un numero verde

Un numero verde per la lotta all’abusivismo di acconciatori, estetisti, tatuatori e onicotecnici.

È questa la battaglia che da tempo conduce l’associazione Casartigiani, guidata dal presidente Antonio Ruvio, a livello locale e provinciale contro la concorrenza sleale, una vera e propria piaga nel settore benessere.

“La crescente presenza di soggetti – si legge nella nota – che operano senza rispettare le normative, in ambienti non a norma o presso domicili privati, non rispettando nessun tipo di normativa amministrativa, fiscale, di sicurezza, nonché le prescrizioni igienico ambientali, sta creando non pochi problemi alle imprese, sia economici sia di immagine, ma anche ai cittadini, alle prese con problemi pure gravi, causati da operatori abusivi e non regolarmente qualificati”.

Per cercare di porre argine a tale problema, Casartigiani del golfo di Gela ha convocato un incontro per martedì 23 luglio, alle 9:30, in collaborazione con il Comune di Gela e con le altre associazioni di categoria, con l’obiettivo di attivare un numero verde per raccogliere segnalazioni da parte degli operatori del settore interessato e dei cittadini riguardo ad attività irregolari o abusive, che saranno trasmesse al Servizio Tutela del Consumatore e del Territorio della Polizia Municipale, che pianificherà gli opportuni controlli sulle attività segnalate.

L’accordo rappresenta un modello di riferimento per tutto il territorio nazionale, estendibile anche ad altre categorie artigiane. Nella stessa giornata verrà discusso il decreto assessoriale n.842 del 30/05/2018 comma 1 art.2, per quanto riguarda il regime di turnazione per l’attività di panificazione, per osservare obbligatoriamente un giorno di chiusura domenicale e/o festiva almeno una volta al mese per consentire il riposo dei lavoratori.

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Preghiera dell’Artigiano

Signore è già mattino, aiuta il mio lavoro,

attendendo la sera.

Grazie per queste mie mani, mai stanche

e per il soffio che le ispira.

La Tua presenza mi da la luce,

il calore, la forza.

Reso libero e giusto per la misericordia Tua

ho seguito la mia via.

Spesso mi sento solo forte solo di me,

sento silenzio e buio e allora penso a Te,

a Te che sei l’unica speranza

di un amore infinito,

a Te che sei la fonte pura

di tutto ciò che ho capito.

Sono artigiano, Signore, come lo eri Tu,

anche per questo Ti amo di più.

Giacomo Basso

Approvazione Liturgica nel 2001